Fino agli anni '20, la viticoltura in
Ticino era ancora
impresa dei singoli contadini che raccoglievano il frutto della vite
per farne la bevanda di casa ed eventualmente cederne le eccedenze
agli amici: in quel momento è nato il bisogno di valorizzare il vino
delle nostre colline. Giuseppe Matasci, un pioniere in questo campo,
si diede da fare. Organizzò a livello di alcuni vignaioli una
vendita in comune della produzione locale, cercando un mercato ed una
rete di distribuzione: in questo modo egli dava ufficilmente inizio
alla commercializzazione del vino ticinese.
Sorgono così le prime cantine di vinificazione:
nel Locarnese la Matasci nel 1921, nel Bellinzonese la Cantina
Sociale nel '29, nel Luganese e nel Mendrisiotto altre aziende
ancora.
Nel
1987 vi fu un successivo ampliamento degli spazi per permettere
l'acquisto di attrezzature ancora più all'avanguardia. Si tratta della
creazione di spazi ben
distinti distribuiti sui tre piani: un punto-vendita, l'enoteca, la
sala di degustazione e lo Spazio Matasci Arte.
Oggi la ditta
Matasci si avvale della collaborazione dei giovani della terza
generazione: Claudio si occupa della contabilità, Anna del sistema
informatico, Pier della vendita e degli acquisti, Paola del
marketing, Fabiana della produzione e Mauro degli impianti tecnici.
La Ditta Matasci è certamente la maggiore produttrice di Merlot del Sopraceneri, eppure non possiede vigneti propri: ha invece un rapporto personalizzato con i suoi 1200 viticoltori da cui ogni anno acquista le diverse qualità di uve che lavora poi in proprio.
L'uva Merlot, vinificata in rosso, rosato e bianco, costituisce il grosso della produzione, seguita da Bondola e Americana.